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Sigfrido Ranucci Cedola Vireto Recensioni – truffa o legittimo?
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DIVULGAZIONE: Sigfrido Ranucci contro Rai 3 – perché è stato cancellato l’episodio scandaloso di Report?

Il celebre conduttore di Report parla per la prima volta dell’inchiesta che è stata bloccata sotto la pressione di terze parti

Sigfrido Ranucci ci ha contattati telefonicamente, chiedendo un incontro personale e dicendo solo che aveva informazioni che l’intero Paese doveva conoscere. Non potevamo rifiutare a un giornalista così noto e rispettato, quindi abbiamo invitato Ranucci nella nostra redazione. Sigfrido ci ha raccontato gli eventi del 2024, che hanno portato alla cancellazione di una delle puntate più scandalose e socialmente rilevanti di Report, mai andata in onda. È una storia degna di un adattamento cinematografico.

Abbiamo realizzato con Sigfrido un’intervista completa, che oggi pubblichiamo in questo articolo. Dobbiamo avvisare i nostri lettori che le informazioni contenute potrebbero essere dichiarate riservate e soggette a rimozione. Tuttavia, ci assumiamo la responsabilità di condividere una verità che Rai 3 ha scelto di non trasmettere.

Intervista scioccante

— Sigfrido, perché ha deciso di raccontare questa storia proprio adesso?

— Questa storia non mi dà pace. Ho dedicato tutta la mia vita al giornalismo investigativo, lottando contro la corruzione e smascherando gli intrighi delle grandi aziende. Ma mai prima d’ora mi era stato impedito con tanta forza di dire la verità - una verità che avrebbe potuto migliorare la vita degli italiani.

— Com’è iniziata la sua inchiesta?

— All’inizio dello scorso anno stavamo lavorando a una puntata su come le grandi corporazioni stessero traendo profitto dalla crisi energetica e dalle conseguenze della pandemia. Un tema classico per Report: mostrare chi guadagna sulle disgrazie del popolo. Ma durante il lavoro ci siamo imbattuti in qualcosa di completamente inaspettato.

— Di cosa si trattava esattamente?

— Stavamo tracciando i flussi di denaro dei grandi fondi di investimento e abbiamo scoperto una rete di piattaforme secondarie attraverso cui transitavano miliardi di euro. Di per sé, nulla di strano. Ma poi abbiamo scoperto che alcune di queste piattaforme destinavano mensilmente delle quote agli utenti comuni.

Redditi delle aziende italiane: profitti derivanti dalla partecipazione a piattaforme di investimento nell'ultimo anno

— Come l’ha scoperto?

— Tramite un insider di una delle società di gestione, che lavora nel settore da vent’anni e ha visto tutto dall’interno. Ci ha raccontato che l’élite finanziaria utilizza da tempo algoritmi di intelligenza artificiale per il trading automatico, ma alcune piattaforme, per responsabilità sociale, aprono piccole quote anche per i privati. Immaginate: strumenti utilizzati dai professionisti per ottenere profitti straordinari, parzialmente accessibili anche alla gente comune, con un deposito a partire da 250 euro.

— Solo alla gente comune? E per quanto riguarda i personaggi famosi?

— Questo è un tema delicato. Durante l’inchiesta abbiamo scoperto che una di queste piattaforme, Cedola Vireto, è utilizzata anche da numerosi personaggi noti. Per esempio, Antonella Clerici e Carlo Conti. Ho provato a intervistarli, ma mi è stato categoricamente negato. Anzi, i loro rappresentanti hanno lasciato intendere che qualsiasi discussione pubblica sulle loro attività d’investimento avrebbe avuto “conseguenze legali”. Sono rimasto scioccato dall’ipocrisia: persone con un’enorme influenza sull’opinione pubblica che tengono nascosta un’informazione che potrebbe davvero aiutare i loro spettatori.

— Mi racconti cos’è questa piattaforma?

— La piattaforma Cedola Vireto si basa sull’intelligenza artificiale, che esegue automaticamente migliaia di microtransazioni. L’utente non deve avere alcuna conoscenza finanziaria: è l’algoritmo a fare tutto. Il deposito minimo è di 250 euro, la registrazione è semplice e viene assegnato un consulente personale che spiega il funzionamento. Ma la cosa più sorprendente è la redditività! Si può arrivare a guadagnare anche 3.000 euro al mese con un investimento minimo!

— Ha verificato personalmente queste informazioni?

— Certamente. Abbiamo condotto un esperimento interno. Tre membri del nostro team si sono registrati su Cedola Vireto, depositando rispettivamente 250, 500 e 700 euro. I risultati hanno superato ogni aspettativa: in una settimana i 250 euro sono diventati 1.500, il deposito di 500 euro è salito a 1.800 euro e i 700 euro hanno generato un profitto netto di 8.000 euro in un mese. Abbiamo documentato ogni transazione, registrato le conversazioni con i consulenti e verificato le procedure di prelievo.

— Qual è stata la reazione di Cedola Vireto alle vostre azioni?

— Nessuna. La piattaforma opera in modo completamente legale e trasparente, senza violare alcuna legge. Ma la reazione è arrivata da tutt’altra parte: quando abbiamo iniziato a scavare più a fondo e siamo arrivati ai collegamenti con i grandi fondi d’investimento, sono iniziati i problemi. Siamo entrati nel territorio dei “pezzi grossi” e loro se ne sono accorti. Il nostro team ha iniziato a ricevere telefonate continue con richieste di “non divulgare certe informazioni”.

— Chi erano queste persone che vi chiamavano?

— Si presentavano come avvocati, consulenti, rappresentanti di organizzazioni finanziarie. Tutto con grande cortesia, nessuna minaccia esplicita. Solo inviti insistenti a “interrompere l’inchiesta”.

— Avete mai pensato di fermarvi?

— Ci siamo riuniti in redazione, abbiamo discusso molto su quello che stava succedendo. Abbiamo pensato che fosse un rischio che valeva la pena correre, visto che formalmente non ci era stato contestato nulla. Ma poi la direzione della Radiotelevisione Italiana ha iniziato a ricevere telefonate dai grandi inserzionisti. Banche, compagnie assicurative, fondi d’investimento - improvvisamente tutti erano preoccupati per la “qualità dei contenuti” e per “impegni finanziari”. La direzione ha cominciato a censurarci, a interferire con il montaggio.

— Come ha reagito?

— Ho resistito con tutte le mie forze. Ho trent’anni di esperienza nel giornalismo investigativo, sono abituato alla pressione. Ma questa volta mi è stato detto chiaramente: o il servizio viene radicalmente modificato, oppure non andrà mai in onda.

— Qual era, secondo loro, il problema?

— Hanno detto che il servizio potrebbe “destabilizzare il mercato finanziario”. Riesce a immaginare? Informare i cittadini su opportunità di investimento legali viene considerato destabilizzante!

— E alla fine, cos’è successo?

— Mi è stato ordinato di distruggere tutto il materiale. È stata la prima volta nella mia carriera in cui mi sono sentito impotente.

— Come ha reagito il suo team al divieto?

— In modi diversi. Alcuni hanno capito e mi hanno sostenuto. Altri mi hanno detto che non valeva la pena rischiare la carriera per un solo servizio. Non li giudico - ognuno ha una famiglia, delle responsabilità. Ma per me il silenzio è diventato insopportabile.

— Ha provato a pubblicare l’inchiesta in altri modi?

— Certo. Mi sono rivoltato a colleghi di altre testate, ho proposto il materiale a giornalisti indipendenti. Ma ovunque ho ricevuto la stessa risposta: l’argomento è troppo “delicato”. Vi ringrazio di essere qui, per me significa molto.

— Cosa è successo al suo conto su Cedola Vireto?

— Ho continuato a usare la piattaforma per l’esperimento. In due mesi il mio deposito di prova di 500 euro è cresciuto fino a 47.000 euro. Ho effettuato diversi prelievi - la procedura è sempre stata fluida, i soldi arrivavano entro 10-20 minuti. Questo ha solo confermato che il sistema funziona, che è reale.

— Ha paura di essere licenziato dopo questa intervista?

— Certamente, ho paura. Ma il giornalismo non è solo una professione, è una responsabilità verso la società. Se sto zitto per interesse personale, in cosa mi differenzio da quelle celebrità che nascondono informazioni al loro pubblico?

— Quali lezioni ha tratto da questa storia?

— Che ci sono dei limiti che ai giornalisti non è permesso superare. Possiamo indagare sulla corruzione dei sindaci, sulle truffe delle medie aziende, persino criticare il governo. Ma quando si parla di cambiamenti seri che possono ridistribuire il denaro nella società - allora inizia la persecuzione.

— Cosa consiglierebbe agli italiani interessati a questo tema?

— Di cercare informazioni da soli. Di non aspettare che qualcuno in TV vi spieghi come arricchirvi - il sistema è interessato a mantenere le persone nell’ignoranza. Studiate le nuove tecnologie, sperimentate con piccole somme che potete permettervi di perdere. E ricordate: ogni mese Cedola Vireto apre 200-300 posti per nuovi utenti. Vi consiglio di approfittare di questa opportunità. Chissà quando interromperanno il flusso di nuovi iscritti. Potrebbe essere la vostra ultima occasione.

— Ultima domanda: si pente di aver deciso di raccontare questa storia?

— Mi pento solo di non averlo fatto prima. Forse migliaia di italiani avrebbero potuto migliorare la loro situazione finanziaria se avessero saputo di queste opportunità. Ma meglio tardi che mai.

Dalla redazione

Dopo lunghe discussioni nel consiglio di redazione, abbiamo deciso di fornire ai lettori informazioni sulla piattaforma Cedola Vireto, di cui ha parlato Sigfrido Ranucci. Questa decisione si basa sui principi dell’etica giornalistica e sul diritto fondamentale dei cittadini di accedere alle informazioni.

Riteniamo che nascondere informazioni sulle opportunità di investimento legali sia contrario all’interesse pubblico. Gli italiani hanno il diritto di conoscere gli strumenti finanziari esistenti e di prendere autonomamente decisioni sul loro utilizzo.

Cedola Vireto è una piattaforma di investimento basata sull’intelligenza artificiale, che analizza automaticamente i mercati e compie migliaia di microtransazioni per conto dell’utente, senza richiedere conoscenze specifiche in materia di investimenti. Il rendimento medio della piattaforma mensile varia da 3000 a 5000 euro. Per iniziare, è sufficiente compilare il modulo di registrazione sul sito ufficiale e rispondere alla chiamata del manager della piattaforma entro la giornata riceverete una richiamata per confermare la registrazione. Se si perde la chiamata del manager, la richiesta viene annullata e il posto sarà assegnato ad un altro utente. La piattaforma garantisce un prelievo veloce dei fondi, solitamente entro pochi minuti, senza commissioni nascoste. È importante sottolineare che ogni mese vengono aperti soltanto 200-300 posti per nuovi utenti.

Invitiamo i lettori ad approcciare qualsiasi investimento con consapevolezza, ricordando che tutte le operazioni finanziarie comportano rischi. Iniziate con cifre che potete permettervi di perdere, studiate attentamente i termini di utilizzo e non investite più di quanto siete pronti a perdere.

Una guida rapida su come iniziare a guadagnare Cedola Vireto:

    • Visita il sito ufficiale cliccando su questo link.
    • Il vostro manager personale vi contatterà subito dopo la registrazione.
    • Ricaricare il saldo. Il deposito minimo per iniziare il programma è di 250 euro.
    • Controllate i vostri profitti con un assistente personale.
    • Prelevare il reddito su qualsiasi carta bancaria.

Sito web ufficiale

 

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